Una Metafora
Testo EMMA VITTI 22.6.2010
io percepisco le tue opere come una rappresentazione di tensioni interne che ,governati da regole differenti,emergono alla superficie, si fronteggiano e danno luogo a soluzioni espressive che leggo come veri e propri paesaggi emozionali
inizialmente,il piano geometrico , monocromo, per lo più nero, appare piatto , teso, ma se mi sposto scopro che la quiete è apparente ,le superfici sembrano slittare mentre i lembi si sollevano in modo misurato creando piccole ombre o addirittura lame di luce: a volte si intuisce un fondo bianco soggiacente, a volte è solo un gioco tra neri, il lucido spinge l’opaco,o viceversa. Immobilità apparente
in altre opere,le tensioni e le spinte aumentano, il quadro si inarca, potrebbe spaccarsi, ma la geometria trova una lucida ed elegante soluzione: la serie del tango è la messa in scena del controllo , del rimo e dell’eleganza in cui può essere contenuto il conflitto, rappresentato dalla relazione tra le linee di forza della composizione ma anche dal contrasto del nero con colori puri, oppure, reso attraverso l’assoluta astrazione del bianco .Dinamismo bloccato,la misura esprime il movimento, imbrigliandolo. Emozione trattenuta al suo diapason.
nelle opere più recenti, la pressione dal basso alla fine ha la meglio, si aprono varchi, spaccature, scoperchiamenti, resi pittorici dalle vibrazioni della luce sui colori bruni, monocromi ma non troppo, poiché basta spostarsi e l’opera diventa cangiante
.In un grande pannello, compaiono addirittura vere sequenze di gradazioni e tonalità che dialogano tra loro, vibrando senza tensioni, solo qua è là qualche sussulto, (‘il tettuccio d’ una ultima casa ‘ che si impenna,un’ombra più dura, qualche obliqua che interrompe la regolarità verticale/orizzontale).
nel tuo ultimo lavoro, c’è lo svelamento di che cosa c’è sotto (all’origine di quelle forze) , un aggregato di contenitori dalle differenti temperature cromatiche, labirinto di vicinanze senza varchi di comunicazione. L’emozione comincia a scorrere, illuminata .
bella metafora di un percorso di trasformazione non solo formale, viaggio all’interno , testimonianza .